Il neo campione Rigon saluta la Superleague Formula con un nuovo podio
Il neo campione della Superleague Formula, il vicentino ventiduenne Davide Rigon, saluta il campionato con un nuovo podio nell’appuntamento conclusivo sul tracciato spagnolo di Jerez e davanti ad una folla record di 35.000 spettatori.
Dopo aver conquistato il titolo nel primo appuntamento Davide Rigon e il suo Racing Team Beijing Gu’Aon sono pronti a tornare nuovamente in pista per la seconda gara in programma con l’obiettivo di battezzare il neo-titolo con un nuovo podio: in seguito all’inversione dell’ordine di arrivo di gara-1 prende il via dalla nona piazza nello schieramento e, grazie ad una buona partenza, si mette subito alla rincorsa delle prime posizioni rimontando posizioni giro dopo giro. Dopo aver effettuato il pit stop e montato le nuove mescole Rigon torna in pista andando a conquistare la terza posizione alle spalle del vincitore James Walker (BVB Borussia Dortmund) ed Antonio Pizzonia (SC Corinthians)
“Ho affrontato questa corsa in modo molto più rilassato, pensando solo a spingere. Purtroppo alla prima curva ho bloccato una gomma e quindi per tutta la prima parte di gara il bilanciamento della monoposto non è stato ottimale. Dopo il pit-stop la vettura è stata perfetta, ma sono stato rallentato dal Flamengo che mi ha spinto fuori pista. Alla fine sono riuscito ad avere la meglio conquistando la terza posizione. A quel punto ho provato a recuperare anche su Antonio (Pizzonia), ma non c’era più molto tempo a disposizione. Sono comunque contento di aver chiuso il campionato con un nuovo podio e voglio ringraziare ancora una volta il mio ingegnere Giorgio Breda, i miei preparatori del Driver Programm Center e tutti i ragazzi del team. Sono soddisfatto di aver regalato il primo titolo della Superleague Formula al club di Pechino (Beijing Gu’Aon). Tra le altre cose qui a Jerez c’erano anche molti tifosi cinesi e questo mi ha fatto molto piacere. Ora per il futuro vedremo cosa fare, anche se certamente mi farebbe molto piacere poter ricevere una chiamata da un team di F1 per un test. Ora mi voglio godere questo nuovo successo”