IL COMMENTO DI GIOVANNI – GP GIAPPONE 2025
Lo “strano” Gran Premio del Giappone a Suzuka si è concluso con una vittoria fenomenale di Max Verstappen. Fa discutere la scelta della McLaren di non scambiare Norris e Piastri, mentre sorprende la maturità dei rookie Antonelli, Hadjar e Bearman. Ancora anonime le Ferrari.
Il commento di Giovanni
Quello del Giappone è stato un Gran Premio strano. Ovvero: la qualifica è stata molto interessante, perché tre rookie sono entrati in Q3 e nello stesso tempo Max ha compiuto un giro perfetto, che nessuno si aspettava, perché tutti pensavano che sarebbe stato un dominio assoluto delle due McLaren.
Invece, domenica è stata una gara a mio avviso molto noiosa, perché non si sono visti né grandi sorpassi, né avvenimenti degni di essere reputati interessanti. Sono solo quattro gli aspetti degni di nota.
Verstappen. Max è stato perfetto, non ha sbagliato assolutamente nulla e non ha mai messo in dubbio la vittoria. La stessa McLaren, con Norris, non è mai riuscita a sferrare un vero e proprio attacco nei suoi confronti.
McLaren. Credo che, anche se in silenzio, McLaren abbia incominciato a delineare quelle che possono essere la prima e la seconda guida. Credo che Piastri fosse decisamente più veloce di Norris, anche se ovviamente lui poteva sfruttare il DRS, a differenza dell’inglese. Ma, indipendentemente da quello, io avrei azzardato a far passare Piastri, in modo che potesse provare ad attaccare Max e magari indurlo a un errore. Così non è stato e, come detto, credo che sia stata una decisione silenziosa, ma per far capire poi in realtà quello che sarà l’andamento del resto delle gare, anche se, a mio avviso, è ancora presto.
I rookie. Un’altra nota positiva è che i tre rookie (Antonelli, Hadjar e Bearman) hanno disputato un’ottima gara. Bearman purtroppo non è riuscito ad andare a punti, ci è andato molto vicino, ma è bello vedere che anche i nuovi giovani esordienti hanno le possibilità di ottenere dei buoni risultati e di mettersi in mostra.
Ferrari. Anche in questo Gran Premio, quindi tre su tre quest’anno, la Ferrari è stata incolore sia in qualifica che soprattutto in gara. Non hanno dato nessun tipo di emozione: come sono partiti sono arrivati, non hanno guadagnato nulla. Anzi, hanno perso un sacco di distacco dalle macchine davanti, quindi credo debbano lavorare molto e cambiare registro per incominciare a avere dei risultati migliori.