F.4 – Week-end di apprendistato per Joao Vieira a Imola

Joao Vieira (Antonelli Motorsport,Tatuus F.4 T014 Abarth #28)


Week end agro-dolce per Joao Vieira a Imola, teatro del secondo appuntamento dell’Italian F4 Championship powered by Abarth.

Il brasiliano dell’Antonelli Motorsport era tornato al volante della Tatuus #28 all’Enzo e Dino Ferrari con la voglia di migliorare il risultato della gara inaugurale di Adria, ma ha salutato l’impegnativo tracciato a mani vuote. Le premesse per conquistare un altro risultato utile c’erano tutte visto nelle prove libere e qualifica riesce a portare la sua monoposto nella parte alta della classifica. Purtroppo l’inesperienza con la vettura e coi 4936 mt della pista hanno negato la gioia più grande della zona punti, dandogli comunque la possibilità di accumulare chilometri

Imola è stato un week end di apprendistato. E’ una pista veramente impegnativa. Alcune curve non perdonano il minimo errore. Per me era la prima volta, avendola vista solamente una volta al simulatore. Siamo solo al secondo appuntamento e ho accumulato chilometri ed esperienza che mi potranno essere sicuramente utili già al Mugello tra quindici giorno” commenta Joao Vieira “Ora proseguirò gli allenamenti al Driver Program Center

E’ stato un week-end poco fortunato per Joao, anche se le premesse erano buone. Ha commesso diversi errori di inesperienza, ma sono sicuro che ne farà tesoro fin dal prossimo appuntamento al Mugello, pista molto tecnica che si addice al suo stile di guida. Resta il rammarico per esserci fatti scappare un buon risultato sia  in gara-2, quando ha girato più veloce che in qualifica, sia in gara-3” analizza il manager Giovanni Minardi

Punti e top 10 per Joao Vieira ad Adria nell’Italian F.4 Championship powered by Abarth

Joao Vieira (Tatuus F4 T014 Abarth, Antonelli Motorsport #28)


All’Adria International Raceway, il 16enne brasiliano Joao Vieira ha chiuso il primo appuntamento dell’Italian F.4 Championship powered by Abarth, il neonato campionato fortemente voluto dalla FIA e portato in pista dall’ACI.

Proveniente dal mondo del Kart e al debutto al volante della Tatuus F4 T014 motorizzata Abarth da 160 cv, il giovane brasiliano dell’Antonelli Motorsport ha firmato il primo dei sette appuntamenti con un arrivo in top ten e il primo punto stagionale.

In uno schieramento composto da 22 monoposto, Joao si è difeso chiudendo le due qualifiche nelle prime cinque file, rispettivamente con l’ottavo e nono miglior riscontro cronometrico. La soddisfazione più grande arriva nella seconda delle tre manche quando porta la sua #28 al nono posto, risultando il migliore tra gli Antonelli’s boys, dopo essere stato costretto al recupero in gara-1 per una partenza non perfetta. Si è trattato di un week end di apprendistato e già all’Enzo e Dino Ferrari di Imola, dove la prossima gara è in programma il 29 giugno, potrà mettere in pratica l’esperienza accumulata.

Sono molto soddisfatto del week end di Joao. Data la poca esperienza è stato un weekend molto buono. Ha fatto un grosso salto di qualità dall’ultimo giorno di prove fatto proprio ad Adria, però purtroppo abbiamo pagato un po’ di problemi elettrici che ci hanno fatto perdere potenza al motore. Diversamente, in gara 3 avremmo potuto fare un ottimo risultato, considerando che prima dell’abbandono della corsa eravamo in p7 e stavano girando forte come il gruppetto davanti a noi. Comunque ripeto, un bel week end e sempre in costante miglioramento, che mi fa ben sperare per il prossimo appuntamento di Imola, anche se parliamo di un circuito molto più difficile e a lui sconosciuto”, commenta Giovanni Minardi.

Minardi Management e Joao Vieira insieme nell’Italian F.4 Championship powered by Abarth


L’intenso lavoro della Minardi Management e di Giovanni Minardi, insieme allo scounting Alberto Tonti, volto a seguire e aiutare il percorso verso il professionismo dei giovanissimi piloti impegnati nel Karting – il primo scalino della piramide motoristica –  inizia a dare i primi risultati.

In questa stagione, il manager faentino Giovanni Minardi metterà la sua esperienza a disposizione di Joao Ricardo Queiroz Vieira, 16 anni, brasiliano. Vieira, classe 1997, proveniente dal Kart, è pronto a firmare il suo debutto tra le monoposto partendo proprio dalla neonata Italian F.4 Championship powered by Abarth, il cui sipario si alzerà questo fine settimana all’Adria International Raceway.

Dopo la positiva partecipazione ai test collettivi con i colori dell’Antonelli Motorsport, Joao sarà al volante della Tatuus F4 T014, motorizzate Abarth da 1400 cc sovralimentato da 160 CV, del team emiliano di Marco Antonelli.

Sono veramente contento di poter lavorare al fianco di Joao. Fin dal primo contatto con la Tatuus F4 ha dimostrato un ottimo feeling, abbassando costantemente i riscontri cronometrici. Non dimentichiamoci che arriva dal Kart e che sarà al debutto sulla pista di Adria”, commenta il manager Giovanni Minardi.

I motori si accenderanno domani sabato 7 giugno, con i due turni di prove libere in programma alle 09:00 e alle 12:00. A seguire, nel pomeriggio, sarà poi la volta delle due sessioni di qualifica, in programma a partire dalle 16:00, che determineranno lo schieramento di partenza delle due manche di gara (28’ + 1 Giro), con start domenica 8 giugno alle 09:00 e alle 17:00.

Backstage – Al via Alps, NEC e WSR 3.5


Riparte la nostra rubrica “Backstage” dedicata al mondo delle serie propedeutiche, a quei campionati che compongono il dietro le quinte delle Formula 1 e che hanno l’importante ruolo di scovare e preparare i campioni del domani.

Attraverso l’esperienza e le parole del manager Giovanni Minardi andiamo ad analizzare il primo week end dei campionati targati Renault, Alps e WSR 3.5, che sui tracciati di Vallelunga e Monza hanno alzato il sipario

La Formula Renault Alps ha rispettato i pronostici con un dominio netto dei tre alfieri Prema, Bonifacio-Ghiotto-Fuoco. Per il campionato prevedo una lotta interna. Chi saprà gestire al meglio il risultato commettendo meno errori, potrà conquistare il titolo. Con così tanti piloti in griglia recuperare sarà molto difficile.  Il sedicenne Fuoco è stato sicuramente la rivelazione del primo appuntamento con un debutto che non ha pari, grazie ad un secondo e primo posto nelle due gare. Antonio ha messo a frutto l’ottimo lavoro della passata stagione, dove aveva partecipato occasionalmente alle prove libere della F. Abarth su una Tatuus della FederazioneBravo anche Luca Ghiotto, quinto e secondo.” analizza Minardi “ Mi sarei aspettato qualcosa in più da De Vries, pilota in orbita McLaren, che invece in questo primo atto ha preso paga dai ragazzi provenienti dalla F. Abarth e Kart.

Il Team Prema è dunque il grande favorito, sia per il suo palmares sia per la formazione di piloti “Tra gli antagonisti bisognerà fare attenzione, oltre a De Vries (Koiranen), anche al suo compagno di squadra Silva, Sasahara di Euronova, Ramsay che arriva da due stagione in F. Abarth, oltre all’altro italiano Kevin Gilardoni. Inizio positivo anche per BVM, nonostante i pochi chilometri pre-campionato”

Trentotto monoposto hanno colorato la griglia di partenza di Hockenheim per la “prima” della serie europea della F.R2.0 che ha visto tre vincitori diversi “Tre gare e tre vincitori diversi, sono una prima indicazione di quanto potrà essere competitiva la Formula Renault Nec. I principali attori potranno essere proprio Esteban Ocon, Oliver Rowland e Andrea Pizzitolla ovvero gli alfieri dei tre team migliori (Art Gran Prix, Manor MP e Fortec). Purtroppo anche in questo campionato possiamo solamente annotare la mancanza dei nostri piloti. L’unico portacolori è Ignazio D’Agosto che non ha avuto grande fortuna in questo primo appuntamento, ma ci auguriamo che possa tenere alto il tricolore in questa difficile stagione. Sul fronte dei team da segnalare il debutto anche compagine Novarese JDMotorsport che la scorsa stagione si è imposta con Riccardo Agostini nella Formula 3 Italia. Come primo appuntamento non ha assolutamente sfigurato e gli auguro di tenere in alto il nome dell’Italia togliendosi numerose soddisfazioni in mezzo a tanti stranieri

Sul fronte World Series by Renault 3.5, Vandoorne e Da Costa si sono divisi il gradino più alto del podio nelle due gare “Sono state rispettate le aspettative. Da Costa è sicuramente l’uomo da battere, specialmente vedendo quello che aveva fatto vedere l’anno scorto entrando a metà campionato. Vandoorne è la conferma che chi si impone nell’Eurocap 2.0 poi ben figura anche al volante della Dallara WSR 3.5. Al momento non vedo altri piloti al loro livello, salvo i vari Sorensen, Pic e Magnussen che potranno essere l’ago della bilancia

Anche quest’anno è confermato un triste primato per il “made in Italy”. Man mano che ci avviciniamo al vertice del Motor Sport, diventa sempre più difficile incontrare piloti nostrani “I nostri ragazzi stanno riscontrando una grandissima difficoltà nel reperire sponsor. Se guardiamo in GP2 e WSR 3.5 vediamo molti piloti appoggiati direttamente dai loro genitori o da multinazionali come la Red Bull. Fuori dall’Europa ce ancora chi vuole investire, cosa che non succede purtroppo da noi. Solo in Auto GP, campionato a minor budgets rispetto a WSR o Gp2, troviamo ancora dei piloti italiani. Molti, demoralizzati dalla difficile situazione, si fermano  ai kart puntando al professionismo. Lo stesso Fuoco, se non entrava nella FDA, avrebbe continuato con i kart, e sarebbe stato un vero peccato in quanto farà parlare molto di se” conclude il manager faentino