F4 – Rimonta da campione per Vieira ad Adria, rallentato ancora da problemi al motore
Week-end agro-dolce per Joao Vieira che sul tracciato di Adria si è visto sfuggire, nuovamente, un podio certo per un problema al propulsore della sua Tatuus #50. Fin dalla gara di apertura il driver brasiliano di casa Antonelli Motorsport è stato rallentato da problemi all’unità motrice, condizionandone in modo pesante e negativo il cammino nell’Italian Formula 4 Championship powered by Abarth.
Il quinto fine settimana era iniziato con la conquista della seconda fila nelle qualifiche 2, grazie al quarto crono ad appena 2 dec dalla pole position, dopo aver firmato la settima posizione nelle qualifiche 1. La gara di apertura purtroppo dura solo poche curve costringendolo così a partire dalla venticinquesima posizione nella gara sprint da 18’+ 1 giro. Nonostante l’ingresso di due safety-car, Joao compie in un tracciato lungo appena 2,702 km un vero e proprio miracolo mettendo insieme la bellezze di 17 sorpassi in meno di 10 giri con bandiera verde, riuscendo a rimontare con grande determinazione fino all’ottava piazza finale. Forte di questo importante risultato si presenta ai nastri di partenza di gara-3 con la voglia di salire sul podio. Proprio mentre occupava saldamente la terza posizione il propulsore infrange ogni sogno “E’ stato un fine settimana veramente frustrante. Ancora una volta il podio mi è sfuggito per poco, sempre per colpa del motore. A Imola cambierò per la quinta volta il motore. Sono però molto contento della bellissima rimonta in gara-2. Fare tutti quei sorpassi in così pochi giri è stato esaltante” commenta Joao Vieira
“Non c’è molto da dire, tranne che il potenziale e il valore tecnico di Joao si è visto tutto in gara-2. Passare dalla 25esima posizione all’ottava, nonostante due safety car, in 19’ di gara è qualcosa di sensazionale. Certamente il podio in gara-3 avrebbe dato un senso al fine settimana, ma ancora una volta siamo stati fermati da problemi al motore. E’ frustrante. Non ci arrendiamo a aspettiamo con ansia e voglia di riscatto Imola” analizza il manager faentino Giovanni Minardi