Antonio D’Amico con Vincenzo Sospiri nel Lamborghini Blancpain Super Trofeo Asia

Antonio Damico (Raton Racing,Lamborghini Huracan, S.GTCup #108)


Per Antonio D’Amico si aprono le porte del Lamborghini Blancpain Super Trofeo Asia, al fianco del Vincenzo Sospiri Racing.

Dopo l’esaltante stagione nel Campionato Italiano GT al volante della supercar della Casa di Sant’Agata Bolognese, il prossimo fine settimana (dal 7 al 9 aprile) volerà in Malesia (Sepang) per firmare il debutto nel primo dei cinque appuntamenti in calendario del Super Trofeo Asia, a cui faranno seguito i round in Thailandia (Buriram 19-21 maggio), Giappone (Suzuka 23-25 giugno e Fuji 18-20 agosto) e Cina (Shanghai 22-24 settembre)

“Sono ansioso di iniziare questa nuova esperienza in Asia, la prima in un campionato al di fuori dei confini nazionali, ma la seconda al volante della Lamborghini. Sarà senza alcun dubbio una stagione impegnativa poiché dovrò imparare a conoscere ciascun tracciato, ma anche molto esaltante” commenta Antonio D’Amico

“Sono contento che Antonio possa iniziare questa nuova esperienza. Con l’esperienza del  Vincenzo Sospiri Racing potrà essere protagonista di un’importante stagione” analizza il manager Giovanni Minardi

Il pilota romano, seguito dalla Minardi Management, dividerà l’abitacolo della Lamborghini col brasiliano Nicolas Costa e gli obiettivi sono già ben chiari “Partiamo per far bene puntando alla vittoria. Non sarà certamente facile, ma abbiamo

il potenziale per raggiungere traguardi importanti fin dalla gara di apertura a Sepang. – prosegue Antonio – Mercoledì e giovedì ci saranno due mezze giornate di test collettivi per familiarizzare col tracciato, vettura e team”

Test, Karol Basz a Imola con la Lamborghini


Sul tracciato intitolato ad Enzo e Dino Ferrari di Imola Karol Basz, chiamato da Marco Antonelli, è tornato al volante della Lamborghini Huracan Super Trofeo per una due giorni di test.

Il driver polacco, impegnato nella categoria regina del karting al fianco del Kosmic Racing team, si è alternato al volante della supercar della Casa di Sant’Agata Bolognese col giapponese Tadashi Kasai  dimostrando una progressione costante e già un ottimo feeling con vettura e tracciato confermandosi nelle posizioni importanti della classifica.

“La Lamborghini è una vettura sorprendente e devo ringraziare Marco Antonelli e tutto lo staff del suo team. Sono riuscito a percorrere molti chilometri abbassando costantemente i miei riscontri, specialmente nella giornata conclusiva” commenta entusiasta Karol Basz

“Nei due giorni di test a Imola ha dimostrato il suo talento, ma soprattutto la sua versatilità. Gli sono bastati pochi chilometri per adattare lo stile di guida alle esigenze della Lamborghini segnando riscontri cronometrici eccellenti. Grande professionalità da parte di Karol anche all’interno del box. Si è soffermato a lungo a parlare con gli ingegneri leggendo e studiando la telemetria, così come durante i week-end col kart. Ora samo in attesa dei prossimi sviluppi” analizzano i manager Alberto Tonti e Giovanni Minardi

Karol Basz al Mugello con la Lamborghini Huracan


Forte dell’incredibile rimonta nella Finale valida per il terzo appuntamento del campionato europeo di kart corso sulla pista di Portimao, Karol Basz ha firmato, al volante della Lamborghini Huracan del team Antonelli Motorsport, il debutto sull’impegnativo tracciato del Mugello.

Grazie al quarto posto conquistato in pre-finale, il polacco di casa Kosmico Racing resta agganciato alla vetta della classifica del campionato, distante solamente cinque lunghezze. In Finale purtroppo è vittima di un contatto che lo costringe a retrocedere fino alla 28esima posizione. Con grande determinazione riesce a rimontare fino all’undicesima posizione marchiando anche il giro più veloce della gara. In attesa dell’appuntamento finale sul tracciato belga di Genk, in programma a fine mese, e dopo la parentesi sulla pista di Vallelunga adi inizio anno, Karol è tornato al volante della potente supercar di Sant’Agata Bolognese, affinando il feeling con la vettura protagonista nel Super Trofeo Lamborghini e prendendo le misure coi 5.245 del tracciato toscano.

Siamo molto contenti di come sia andata la prima giornata vera di test sulla Lamborghini Huracan. Ci siamo presentati sulla pista del Mugello con solamente 20 giri sulle spalle, percorsi sette mesi fa a Vallelunga. Nonostante l’inesperienza Karol si è messo in evidenza staccando un ottimo 1’51”7 con gomme usate. Sapevamo che avrebbe fatto bene, ma è riuscito a stupirci. Ora dobbiamo metterci al lavoro per dargli la possibilità di presentarsi sulla griglia del Campionato Lamborghini Super Trofeo Europeo 2017. Naturalmente un ringraziamento particolare va al team Antonelli, nella figura del Team Principale Marco, per averci dato questa possibilità. Da domani torneremo a concentrarci sugli ultimi appuntamenti stagionali. Ci attendono gli ultimi impegni nel campionato tedesco e nell’europeo” commentano entusiasti i manager Giovanni Minardi e Alberto Tonti

E’ stata una giornata fantastica per me. Un’altra grandissima esperienza con questa stupenda Lamborghini Huracan e su una pista molto bella. Devo ringraziare sia Minardi che Europart per questa bellissima esperienza. Ora tornerò a concentrarmi al 100% sugli ultimi appuntamenti col kart per finire al meglio la stagione” commenta Karol Basz

Kart – Karol Basz e OTK ancora insieme per difendere il titolo


Dopo aver portato il titolo Mondiale KF al gruppo OTK grazie alla perentoria vittoria sul tracciato internazionale di La Conca col materiale della Kosmic Racing, anche nella prossima stagione Karol Basz si presenterà ai nastri di partenza dei campionati internazionali più importanti come pilota di riferimento e grande protagonista nel panorama karting professionale.

Con l’arrivo delle nuove motorizzazioni OK l’esperienza, la maturità e il talento del driver polacco, già  in orbita Minardi Management da questa stagione, saranno un valore aggiunto per il gruppo bresciano. Le nuove motorizzazioni prospettano un grande miglioramento delle prestazioni, grazie anche all’alleggerimento dei kart, rendendo la guida più piacevole. L’aumento del regime a 1000 giri/min renderà possibile l’uso del rapporto più corto, molto vantaggioso all’uscita dalle curve lente, il punto “critico” per il KF, come dichiara Ole Haugård al sito CIKFIA.com L’esperienza e la velocità di Karol saranno molto utili nello sviluppo e messa a punto del nuovo materiale in vista della prossima stagione sportiva. Restano comunque aperte le porte delle competizioni GT dove si stanno pianificando giornate di test e gare per cominciare ad assaporare la nuova avventura, nel pieno rispetto del programma karting stabilito col gruppo OTK di Roberto Robazzi.

Sono molto felice di poter continuare il lavoro con la Kosmic Racing. Con l’arrivo delle nuove motorizzazioni, la prossima stagione sarà completamente diversa e lotterò per difendere il titolo. Voglio ringraziare tutto il gruppo OTK, Roberto Robazzi e il team Kosmic Racing. Spero di poter fare anche qualche giornata di test e gare con vetture GT, in vista del passaggio alle auto nel 2017” commenta Karol Basz

Ci ha fatto molto piacere la proposta arrivata da OTK nei confronti di Karol per la stagione 2016, riconoscendolo come vero professionista e pilota su cui puntare per lo sviluppo della nuova motorizzazione e messa a punto dei telai. Ora non aspettiamo altro che lavorare per difendere il titolo, tenendo sempre un occhio aperto verso le competizioni GT” commenta il manager Alberto Tonti

Sono contento e soddisfatto che il gruppo OTK abbiamo voluto premiare la stupenda stagione di Karol, conclusa col titolo mondiale. Con l’esordio del nuovo materiale OK ci sarà molto lavoro da fare e l’esperienza di Karol sarà un valore aggiunto. Resta l’amaro in bocca poiché avrei voluto vedere l’esordio di Karol con le vetture GT a tempo pieno, poiché sono sicuro che avrebbe ottenuto fin da subito ottimi risultati. I pochi chilometri fin qui percorsi hanno dato risultati importanti. In accordo con Roberto Robazzi, stiamo organizzando comunque delle giornate di test e delle gare, in preparazione del 2017” commenta il manager Giovanni Minardi 

Test con Lamborghini per Karol Basz


Sul circuito capitolino di Vallelunga Karol Basz, fresco Campione del Mondo KF, si è messo alla prova con la Lamborghini Super Trofeo.

Per il talentuoso driver polacco di Cracovia, già in orbita Minardi Management, si è trattato del primo approccio sia col “Piero Taruffi” che al volante della potente super-car di Sant’Agata Bolognese. Una sessione di test molto importante in vista della prossima  stagione, con Karol pronto a strizzare l’occhio alle Competizioni GT senza dimenticare il karting “E’ stata una giornata molto importante per Karol che ha avuto la possibilità di mettersi alla prova con una vettura molto selettiva e impegnativa come la Lamborghini, su un circuito tecnico come Vallelunga. Devo ringraziare il team Antonelli Motorsport, nella persona di Marco Antonelli e la Lamborghini per questa preziosa opportunità. E’ un primo test in previsione del 2016 a cui ne seguiranno altri per definire il prossimo Campionato” analizza il manager Giovanni Minardi

Sono rimasto molto contento della giornata, trovandomi subito a mio agio con la vettura. Per me era tutto nuovo, dalla macchina alla pista. La Lamborghini è una vettura veramente incredibile. Sono rimasto impressionato dalla potenza e dall’impianto frenante. Oltre agli ultimi impegni col kart di fine stagione, programmeremo altre giornate di test” commenta entusiasta Karol Basz

Si separano le strade della Minardi Management e Davide Rigon


Dopo nove anni ricchi si successi raccolti nei campionati più importanti, sia all’interno dei confini nazionali che internazionali, il manager faentino Giovanni Minardi e il pilota della Ferrari Davide Rigon annunciano l’interruzione della loro collaborazione.

Un binomio che conta quattro titoli piloti, grazie ai doppi sigilli in F3000 nel 2007 e Superleague Formula nel 2008 e 2010, oltre venti successi e l’approdo alla corte della Scuderia Ferrari con la partecipazione ai Rookye-test di Silverstone e Magny-Course al volante della Ferrari F2012 e F138. Nel 2005, all’età di 18 anni, grazie al Minardi F1 Team di Gian Carlo Minardi arriva l’esordio in Formula 1 sulla pista di Vallelunga. Le soddisfazioni non mancano anche nelle competizioni GT, con la vittoria nella 24 Ore di Spa-Francorchamps nel Mondiale FIA GT al volante della Ferrari F430, nella Blancpain Endurance Series, International GT Open sempre con la Scuderia del Cavallino Rampante fino all’arrivo nel Mondiale Endurance FIA WEC con la Ferrari F458 ufficiale di AF Corse. L’anno più sofferto resta il 2011, segnato dal terribile incidente in Turchia nella gara di apertura della GP2 Main Series con la frattura di tibia e perone.

Giovanni Minardi: come in ogni cosa c’è un inizio e una fine. Questa avventura è arrivata alla sua conclusione ed è il momento per Davide di camminare con le sue gambe. In questi anni abbiamo colto tantissimi successi, nonostante le difficoltà nel recuperare le risorse economiche. La Minardi Management ha seguito Rigon dal 2006 partendo dal titolo di vice-campione di Formula 3 Italia, arrivando a valicare i cancelli di Maranello in qualità di collaudatore a disposizione della Scuderia Ferrari per le attività di sviluppo della monoposto e per le altre attività sportive e commerciali nonché pilota ufficiale nel Mondiale FIA WEC. Auguro a Davide una carriera ricca di successi e un Felice Natale e lui e alla sua famiglia”

Davide Rigon: sono stati anni molto belli e ricchi di successi. Per questo voglio ringraziare sia Giovanni Minardi che Gian Carlo Minardi augurandogli un Buon Natale e Buone Feste

FIA WEC – Davide Rigon, Revelation of the Year 2014


Con la 6 Ore di San Paolo, Davide Rigon ha firmato la sua prima stagione nel Campionato del Mondo Endurance FIA WEC al volante della Ferrari 458 GTE-Pro preparata dal team AF Corse. Un finale di campionato ricco di soddisfazione. Insieme al quinto podio stagionale, è arrivato anche il Titolo Costruttori GT per la Ferrari, davanti alle dirette avversarie Porsche e Aston Martin, ed il premio come Revelation of the Year 2014 FIA WEC. “Un premio inaspettato, che ha reso ancora più bello il momento, anche perché tiene in considerazione la stagione di tutti i piloti del campionato e non solamente quelli di categoria. Mi fa piacere essere stato notato. Chiudere la prima stagione in Top 7 non è male ”.

In Brasile si è chiusa la tua prima stagione completa nel Mondiale GT

E’ stata una stagione tirata, a dimostrazione di quanto sia impegnativo questo campionato. La seconda parte è stata molto buona, come dimostrano i quattro podi consecutivi, sui cinque totali. Arrivando su tracciati già conosciuti, ho potuto mettere in pista l’esperienza acquisita l’anno scorso con la 458 GTE-AM. Ho lavorato molto bene sia con l’ingegnere sia con James, col quale si è creato un ottimo rapporto fin da subito. Abbiamo fatto squadra preparando la macchina sulle nostre esigenze, senza guardare troppo la #51. I risultati e il ritmo dei nostri compagni Gimmi e Toni, freschi del titolo di Campioni del Mondo, sono stati un ottimo stimolo. Abbiamo molto da imparare da loro. Nella parte finale siamo stati, comunque, tra i piloti a segnare il maggior numero di punti e questo fa ben sperare per il futuro.

Nella passata stagione hai corso gli ultimi quattro appuntamenti con la 458 GTE-AM dell’8 Stars. Quali differenze hai trovato?

L’anno scorso avevamo a disposizione la macchina con un’omologazione 2011, pertanto con meno carico aerodinamico e gomme diverse. Quest’anno, con l’auto ufficiale, il salto è stato veramente importante. Il regolamento 2014, invece, ha previsto la medesima omologazione sia per le “Pro” che per le “AM”. Nel 2015 invece le evoluzioni saranno inserite solamente sulle vetture Pro.

Qual è il rammarico più grande?

La 24 Ore di Le Mans. Purtroppo abbiamo pagato più del dovuto un errore del mio compagno. Diversamente anche in quell’occasione, avremmo potuto lottare per una posizione importante. Poi ad Austin ci siamo dovuti arrendere dopo cinque ore di gara, quando mancava solamente un’ora alla bandiera a scacchi, per un problema elettrico mentre occupavamo la terza posizione. Di tutto il resto, invece, sono pienamente soddisfatto. Abbiamo chiuso la stagione in progressione. Anche a San Paolo siamo andati molto bene.

Hai chiuso la tua stagione in AF Corse festeggiando tre titoli: piloti con Bruni e Vilander, Team per AF Corse e Costruttori per Ferrari

Una grandissima soddisfazione, perché conquistati al volante di una vettura di Maranello. Sia da Gimmi che da Toni non posso che imparare. Parliamo di due piloti con una grandissima esperienza nelle corse GT. Il campionato è stato molto bello e non ha nulla da invidiare alla Formula 1, sia per il livello delle macchine sia per i piloti. Ci sono marchi prestigiosi e il livello sta diventando molto alto. Ogni minima sbavatura viene pagata pesantemente. I dettagli fanno la differenza, insieme all’esperienza, che conta molto.

Sei poi volato ad Abu Dhabi per le Finali Mondiali Ferrari

E’ stata una bella esperienza. Ci hanno accolto molto bene e tutti ci hanno fatto i complimenti. Per la Ferrari il titolo Costruttori era l’obiettivo principale ed averlo raggiunto è un grande orgoglio.

Hai visitato il Ferrari World Abu Dhabi?

E’ qualcosa di fantastico. Sembrava di essere a Maranello. Tutti i dettagli sono curatissimi. Ho fatto un giro su “Formula Rossa”, le montagne russe più veloci al mondo. Da 0 a 240 km/h in poco più di 4 sec. Impressionante.

Ultima sfida: la 12 Ore del Golfo

Questo fine settimana volerò nuovamente ad Abu Dhabi, sul circuito di Yas Marina per la 12H del Golfo con la Ferrari 458 GT3 di AF Corse. Saranno dodici ore molto tirare e molto calde. Una bella sfida anche per me. Ho avuto modo di toccare con mano solamente una volta la pista, durante un turno di prove libere al volante della GP2. Abbiamo un bell’equipaggio vincente. Come da regolamento divideremo la macchina con un Gentleman

Obiettivo 2015?

Essere nuovamente al via nel World Endurance Championship con il team di Amato Ferrari per mettere a frutto tutta l’esperienza acquista quest’anno. Ora so cosa mi aspetta.

FIA WEC – Ancora un podio mondiale per Davide Rigon nella 6 Ore Bahrain


E tre! Per il terzo appuntamento consecutivo Davide Rigon, in coppia con il team-mate James Calado, conquista il podio nel Campionato del Mondo Endurance al volante della Ferrari 458 GTEPro. Dopo Fuji e Shanghai, è arrivato il turno di Sakhir, teatro del settimo appuntamento del FIA World Endurance Championship, portando, così, a quattro i podi conquistati, con un ultimo appuntamento ancora in calendario.

Fin dalle prime battute, Davide e James si sono messi in evidenza sull’impegnativo circuito del Bahrain, portando la Ferrari #71 del team di Amato Ferrari nelle posizioni di vertice della classe Pro. Dopo aver preso le giuste misure nelle due sessioni di prove libere, hanno siglato il terzo migliore crono alle spalle della vettura gemella #51 dei neo Campioni del Mondo Bruni-Vilander, nonostante le gomme hard. La 6 Ore si dimostra una gara tirata fin dai primi passaggi, a causa di una pressione costante da parte delle Porsche e delle alte temperature dell’atmosfera e dell’asfalto. Senza commettere errori nonostante il calare della notte, Davide e James si sono dati il cambio, tenendo alto il ritmo e regalando un nuovo podio alla Ferrari ed al team AF Corse, chiudendo un fine settimana sensazionale per i colori di Maranello. “Siamo veramente contenti per questo nuovo podio, che ci ha fatto fare un nuovo passo avanti nella classifica piloti”, commenta Davide Rigon di ritorno dal Bahrain. Grazie al terzo posto aggiunge ulteriori 15 punti, entrando nella Top Six dei migliori piloti in assoluto nel panorama GT. “Siamo rimasti molto soddisfatti del tempo segnato in qualifica, visto che avevamo deciso di puntare sulle Hard. In gara, poi, abbiamo lottato costantemente con le Porsche, i nostri principali avversari. Dopo aver ceduto qualche posizione al via per portare in temperatura le nostre gomme, sono riuscito a recuperare, girando su ottimi riscontri cronometrici”, prosegue Davide. “Nel primo stint, l’entrata della safety-car ci è costata un po’ di tempo. Un podio, comunque, è sempre una grande soddisfazione, soprattutto perché parliamo del palcoscenico più importante”.

Doppia gioia in casa AF Corse, che ha festeggiato non solo il Titolo Team, ma anche il Titolo Piloti, con i compagni ben più esperti Bruni e Vilander. “E’ stato un fine settimana sensazionale per tutti noi del team. Come AF, abbiamo vinto il titolo Team, mentre Gimmi e Toni hanno vinto il titolo piloti”. Per il team piacentino è dunque il terzo titolo in tre stagioni. A questo punto, perché la stagione sia indimenticabile, la Ferrari deve centrare anche il titolo Costruttori, una missione che bisognerà cercare di portare a termine nell’ultima gara stagionale in programma fra due settimane ad Interlagos, in Brasile. “Tra quindici giorni si tornerà in pista, a San Paolo, per l’ultimo appuntamento. Il mio obiettivo è quello di regalare alla Ferrari il Titolo Costruttori”, conclude il driver veneto. Grazie a questi nuovi risultati, la casa di Maranello consolida ulteriormente la sua leadership con 261 punti.

Sono molto contento per l’ottimo weekend di Davide. E’ mancata solamente un pizzico di fortuna in gara. Probabilmente il secondo posto era alla sua portata. Si chiude un fine settimana veramente positivo con la vittoria del Campionato Piloti di Bruni-Vilander e Team per AF Corse“, commenta il manager Giovanni Minardi. “Ora manca l’ultimo tassello, quello più importante: il Titolo Costruttori per Ferrari. Speriamo di portarlo a casa nell’ultimo appuntamento in Brasile. Nella seconda parte del campionato, corsa su piste già conosciute, abbiamo fatto un grande passo in avanti. Classifica alla mano, purtroppo ci mancano i punti pesanti della 24h di Le Mans. Davide avrebbe potuto lottare per il podio“, conclude Minardi.

FIA WEC – Davide Rigon a caccia di un altro risultato importante nella 6 Ore Bahrain


Forte dei podi conquistati nelle ultime due tappe al Fuji e Shanghai, che si aggiungono al terzo posto di inizio stagione a Spa-Francorchamps, Davide Rigon, in coppia con Calado, è pronto a tornare al volante della Ferrari 458GTE-Pro #71 del team AF Corse, nel settimo e penultimo appuntamento del Campionato del Mondo Endurance sul circuito di Sakhir, valido per la 6 Ore del Bahrain.

Ancora una volta Davide potrà fare tesoro dell’esperienza acquisita nella passata stagione, quando chiuse la sua prima esperienza nel Mondiale con un importantissimo secondo posto, determinante nella conquista del titolo Team, per l’8Star Motorsport, e del titolo Costruttori, per la Ferrari.  I 5.412 mt del tracciato costruito alla periferia di Manama, capitale del Bahrain, rievocano bei ricordi nella mente del 27enne. Oltre al secondo posto della passata stagione, nel 2009 conquistò un bel podio in GP2. “E’ una pista che mi è sempre piaciuta, dove ho raccolto risultati importanti, sia in monoposto che con la vettura GT. Arriviamo a questo appuntamento dopo il secondo posto del Fuji e il terzo di Shanghai. Sia io che il mio compagno e tutto il team AF siamo carichi, per andare a caccia di un nuovo risultato positivo per la Ferrari”, commenta Davide Rigon, in volo verso la capitale del Bahrain. “Ci prepariamo a vivere gli ultimi due appuntamenti su due tracciati (Bahrain ed Interlagos), che si dovrebbero adattare meglio alle caratteristiche della nostra 458”, conclude il pilota veneto. “Sarà una gara tosta, sia per le alte temperature che si raggiungeranno all’interno dell’abitacolo, sia perché inizieremo con il sole e finiremo con la notte”.

Proseguirà, dunque, la cavalcata verso il titolo Costruttori per la Ferrari, principale obiettivo di Davide e del team AF Corse in questa stagione. Con ancora due appuntamenti in programma, la Scuderia del Cavallino Rampante guida il gruppo davanti a Porsche e Aston Martin, con Davide e Calado al settimo posto in classifica.

FIA WEC – Davide Rigon sul podio anche nella 6 Ore di Shanghai


Dopo l’ottimo secondo posto ai Fuji tre settimane fa, Davide Rigon, in coppia con James Calado, conquista nuovamente il podio, grazie al terzo posto nella 6 Ore di Shanghai, teatro della sesta tappa stagione del Campionato del Mondo FIA Endurance.

Con questo prezioso risultato, il 27enne driver veneto conferma il suo feeling con la Cina, che proprio un anno fa gli aveva regalato la prima vittoria nel Mondiale, e con la sua Ferrari 458 GTE-Pro #71, preparata dal team AF Corse. Come da programma, dopo aver concesso qualcosa in qualifica, la vettura di Maranello ha recuperato il gap sulla distanza, permettendo alla giovane coppia Rigon/Calado di conquistare il terzo podio stagionale. “Non posso che essere felice per questo podio. Ringrazio la squadra, perché ha fatto un ottimo lavoro ai box. Qui a Shanghai abbiamo fatto una gara tirata fino all’ultimo e abbiamo cercato di dare il massimo”, commenta Davide Rigon.

Resta il rammarico per quanto successo ai compagni Bruni-Vilander, costretti al ritiro a pochi giri dal semaforo verde. Alla curva 10 dell’International Circuit di Shanghai, la Ferrari numero 51 del team AF Corse, condotta in quel momento da “Gimmi” Bruni, è stata coinvolta in un incidente con la vettura prototipo LMP2 del Team KCMG, rimasta ferma a causa di problema tecnico, fortunatamente senza alcuna conseguenza per i due piloti. Davvero difficile per “Gimmi” Bruni riuscire ad evitare il contatto, dal momento che il prototipo si trovava proprio sulla sua stessa traiettoria. “Sono veramente dispiaciuto per quanto successo ai nostri compagni di scuderia”, prosegue il pilota del Minardi Management.

Con questo nuovo podio, Davide prosegue la sua scalata nella classifica di classe, aggiungendo al bottino personale ulteriori quindici punti che valgono il settimo posto mondiale, tenendo in gioco la Ferrari  per la conquista del titolo costruttori nella massima competizione per le vetture GT. La Scuderia del Cavallino Rampante guida il gruppo, con ancora due appuntamenti in programma nel mese di novembre. “Avanti così. Ci sono ancora in calendario due appuntamenti importantissimi”, conclude Rigon, “che, sulla carta, dovrebbero essere  favorevoli alle caratteristiche della nostra vettura”.

“Un altro risultato importate per Davide. Come già successo tre settimane fa in Giappone, arrivando a correre su piste già conosciute, riesce ad esprimere il 100% del suo potenziale. Questo ci sarà utile sopratutto per la parte finale del mondiale. Non dobbiamo dimenticarci che il nostro principale obiettivo e compito è quello di portare il titolo Costruttori in casa Ferrari”, commenta il manager Giovanni Minardi. “Dispiace per quanto successo a Gimmi e Toni, ma sono certo che già in Brasile sapranno riprendersi la rivincita con gli interessi”.

Il prossimo 15 novembre si correrà in Bahrein, mentre il 30 novembre sarà la volta di San Paolo, in Brasile, per l’ultimo atto del Campionato del Mondo FIA Endurance.