F.4 – Joao Vieira al lavoro tra Vallelunga e Magione

Joao Vieira (Antonelli Motorsport,Tatuus F.4 T014 Abarth #28)


Con ancora il ricordo del podio conquistato al Mugello ben vivo nella memoria, Joao Vieira è pronto a tornare al volante della sua Tatuus #28 per una due giorni di test sui tracciati di Vallelunga (martedì 22) e Magione (mercoledì 23).

Per il 16enne brasiliano di casa Antonelli Motorsport sarà il primo contatto con il “Piero Taruffi” e “l’Autodromo dell’Umbria” che animeranno i prossimi due (dei sette) appuntamenti dell’Italian F.4 Championship powered by Abarth, che si prepara ad entrare nella parte calda della stagione.

Joao è pronto ad accogliere la seconda parte di stagione, proseguendo l’intenso lavoro preparato dal Driver Program Center di Forlì e  galvanizzato dall’importante risultato conquistato in Toscana, culminato con il podio in gara-3 che lo ha lanciato in classifica generale nella Top Eight, a pari merito con il team-mate e amico Matteo Cairoli.

<“Grazie a queste giornate avrò la possibilità di scoprire i due prossimi circuiti in calendario, Vallelunga e Magione. Per me ogni tracciato è una scoperta e una sfida. Grazie al simulatore del Driver Program Center ho avuto la possibilità di provare il layout del “Piero Taruffi” e le prime sensazioni sono veramente buone. Un po’ com’era successo per il Mugello. Sarebbe bello poter bissare il risultato, conquistando un nuovo podio. Ad ogni sessione prendo sempre una maggiore confidenza con la macchina e questo mi aiuta ad avvicinarmi al limite”, commenta il pilota della Minardi Management.

Dopo il buon lavoro al Mugello, andiamo a conoscere altre due piste presenti nel calendario del Campionato. Per Joao saranno due giornate di apprendistato in vista dei week-end di gara, visto che non conosce i tracciati. Spero che possa piacergli tanto quanto il Mugello, come i risultati hanno poi dimostrato“, commenta il manager Giovanni Minardi.

F.4 – Mugello da podio per Joao Vieira

Podio gara 3, Andrea Russo (Diegi Motorsport Srl,Tatuus F.4 T014 Abarth #12), Alain Valente (Jenzer Motorsport,Tatuus F.4 T014 Abarth #7), Joao Vieira (Antonelli Motorsport,Tatuus F.4 T014 Abarth #28)


Il selettivo tracciato toscano del Mugello ha messo in risalto tutte le qualità tecniche di Joao Vieira che, al terzo appuntamento dell’Italian F4 Championship Powered by Abarth, conquista il primo podio.

Il terzo posto è la ciliegia sulla torta di un buon fine settimana che ha cancellato la delusione di quindici giorni fa a Imola, conquistando un ottimo en-plein con tre arrivi a punti in altrettante manches per un bottino complessivo di 32 punti.

Dopo aver firmato la terza fila nei due turni di qualifiche del sabato mattina, rispettivamente con il quinto e sesto miglior crono, il 16enne driver brasiliano originario di Gurupi conquista la zona punti nelle prime due gare grazie ad un ottimo quinto posto in gara-1 e un settimo posto nella gara sprint. La soddisfazione più grande arriva proprio sul finale con una gara tutta all’attacco, che dalla quattordicesima posizione lo porta alla conquista del terzo gradino e del primo podio stagionale. “Sono veramente soddisfatto sia per il primo podio sia per il week end. Fin dal primo contatto nei test delle scorse settimana il tracciato mi è piaciuto tantissimo, in quanto molto veloce e tecnico. Pertanto molto adatto al mio stile di guida. Devo ringraziare anche tutto lo staff dell’Antonelli Motorsport che sono veramente molto bravi, così come i preparatori del Driver Program Center. Questo podio deve essere solo l’inizio” commenta Joao Vieira

Sono veramente soddisfatto. Durante il test ero rimasto positivamente colpito e questo podio è la conferma delle buone qualità tecniche e velocistiche di Joao. Il Mugello è una pista impegnativa e lui è stato bravissimo a non commettere nessun errore. In gara-3, nonostante una partenza non perfetta, ha recuperato numerose posizioni fino alla conquista del podio. Un risultato che fa morale in vista della seconda metà di stagione” commenta il manager Giovanni Minardi

Grazie a questi preziosi risultati Joao scala vertiginosamente la classifica generale entrando di prepotenza nella Top Eight con un bottino di 33 punti

Joao Vieira al Mugello per dimenticare Imola

Joao Vieira (Antonelli Motorsport,Tatuus F.4 T014 Abarth #28)


E’ già ora del terzo round dell’Italian F4 Championship Powered by Abarth. Archiviato il difficile week end di Imola, per Joao Vieira arriva l’occasione del pronto riscatto sull’impegnativo tracciato del Mugello dove qualche settimana fa aveva stupito tutti segnando fin dai primi passaggi ottimi riscontri cronometrici, portandosi in vetta alla classifica.

Il 16enne brasiliano dell’Antonelli Motorsport avrà quindi l’occasione di mettersi in evidenza sull’impegnativo layout del tracciato internazionale toscano, i cui marchi di fabbrica principali sono la “San Donato”, la “Casanova-Savelli” – chicane destra-sinistra in discesa – e le due “Arrabbiate”, che esaltano il suo stile di guida.

Dopo i punti conquistati nella gara di apertura ad Adria Joao proverà ad arricchire il suo palmares con un nuovo risultato utile “Sono veramente contento di poter tornare subito a guidare. Imola è stato un week-end di apprendistato. Ora voglio cercare il pronto riscatto provando a mettere a frutto il lavoro svolto nel test delle scorse settimane proprio qui  tra le colline di Scarperia. E’ un circuito impegnativo e tecnico che ben si adatta al mio stile di guida. Ci vorrebbe un bel podio” commenta Joao Vieira

Sono contento che Joao possa risalire subito in macchina per lasciarsi alle spalle il week end di Imola. Visti i buoni risultati conquistati durante il test di qualche settimana fa, mi auguro che il Mugello gli possa regalare un buon risultato, anche se le gare sono sempre un’altra cosa. Sono molto fiducioso, visto anche il grande lavoro che sta seguendo con il Driver Program Center” commenta il manager Giovanni Minardi

Il sipario sul Mugello Circuit si alzerà venerdì 11 coi tre turni di prove libere, in preparazione delle qualifiche di sabato 12 (ore 9.00 e 9.25), che determineranno lo schieramento di partenza delle due manche di gara (28’ + 1 Giro), con start sabato alle 15.35 e domenica alle 17.10. In mezzo, con partenza alle 9.00, la gara sprint (18’ + 1 Giro)

F.4 – Week-end di apprendistato per Joao Vieira a Imola

Joao Vieira (Antonelli Motorsport,Tatuus F.4 T014 Abarth #28)


Week end agro-dolce per Joao Vieira a Imola, teatro del secondo appuntamento dell’Italian F4 Championship powered by Abarth.

Il brasiliano dell’Antonelli Motorsport era tornato al volante della Tatuus #28 all’Enzo e Dino Ferrari con la voglia di migliorare il risultato della gara inaugurale di Adria, ma ha salutato l’impegnativo tracciato a mani vuote. Le premesse per conquistare un altro risultato utile c’erano tutte visto nelle prove libere e qualifica riesce a portare la sua monoposto nella parte alta della classifica. Purtroppo l’inesperienza con la vettura e coi 4936 mt della pista hanno negato la gioia più grande della zona punti, dandogli comunque la possibilità di accumulare chilometri

Imola è stato un week end di apprendistato. E’ una pista veramente impegnativa. Alcune curve non perdonano il minimo errore. Per me era la prima volta, avendola vista solamente una volta al simulatore. Siamo solo al secondo appuntamento e ho accumulato chilometri ed esperienza che mi potranno essere sicuramente utili già al Mugello tra quindici giorno” commenta Joao Vieira “Ora proseguirò gli allenamenti al Driver Program Center

E’ stato un week-end poco fortunato per Joao, anche se le premesse erano buone. Ha commesso diversi errori di inesperienza, ma sono sicuro che ne farà tesoro fin dal prossimo appuntamento al Mugello, pista molto tecnica che si addice al suo stile di guida. Resta il rammarico per esserci fatti scappare un buon risultato sia  in gara-2, quando ha girato più veloce che in qualifica, sia in gara-3” analizza il manager Giovanni Minardi

24H Le Mans – Davide Rigon “Un sogno infranto troppo presto”


Una 24H di Le Mans dai due volti per Davide Rigon. Se da una parte c’è la grande soddisfazione per aver visto trionfare il team AF Corse con la vettura gemella #51 degli amici Bruni, Fisichella e Villander, dall’altra resta il grande rammarico per aver visto sfumare il sogno dopo solamente poche ore di gara.

Dopo il tremendo incidente di Calado nelle qualifiche, gli uomini in rosso di Amato Ferrari erano riusciti nel miracolo di ricostruire la Ferrari 458 giusto in tempo per il warm-up finale di sabato mattina, facendo arrivare velocemente una nuova scocca. Purtroppo il grande sforzo è stato vanificato poche ore dopo il via quando Davide è stato tradito da un problema tecnico costringendolo al ritiro definitivo “E’ stata una doccia fredda” commenta uno sconsolato Davide Rigon “Devo fare i complimenti a tutto lo staff di AFCorse e alla Ferrari. I ragazzi sono stati fantastici compiendo un vero e proprio miracolo. Hanno ricostruito praticamente tutta la macchina lavorando incessantemente la notte, permettendoci di tornare in pista per il warm-upPurtroppo il sogno è durato solamente una manciata di ore. Un vero peccato

Le premesse per far bene c’erano. Prima del ritiro la Ferrari #71 stava recuperando “Il nostro ritmo era veramente buono. Stavo recuperando diverse posizioni e, quando ha iniziato a piovere, avevamo azzeccato la strategia ” prosegue il vicentino “C’erano le premesse per far bene, ma queste sono le gare. Ora voglio solo fare un grande in bocca al lupo di pronta guarigione a James” Dopo il terribile incidente il britannico è stato portato in ospedale dove gli è stata riscontrata un edema cerebrale

Ora voglio lasciarmi alle spalle questa delusione velocemente e pensare alla prossima sfida di Austin, con l’obiettivo di tornare a Le Mans il prossimo anno per un pronto riscatto” L’appuntamento con il Mondiale FIA WEC è fissato dunque per il 20 settembre con il quarto appuntamento sul Circuito delle Americhe

Davide Rigon “24H Le Mans, un sogno che diventa realtà”


Questo fine settimana si accenderanno i riflettori sull’82esima edizione della 24Ore di Le Mans, la gara più attesa e importante nel panorama Endurance, ma non solo. Tra gli oltre 160 piloti ci sarà anche Davide Rigon, al volante della Ferrari 458 GTE #71 del team AFCorse, al debutto sul Circuit de la Sarthe, in coppia con James Calado e Oliver Beretta. “Un sogno che diventa realtà. Qualsiasi pilota vorrebbe correre almeno una volta la 24ore di Le Mans”, racconta il 27enne driver veneto.

Per Davide si tratterà della quarta 24Ore, ma del debutto a Le Mans, dopo le edizioni targate 2008-2012-2013 tra gli spettacolari sali-scendi di Spa-Francorchamps, con il successo proprio alla prima occasione al volante della Ferrari nel Mondiale FIA GT. “Aver già corso delle 24Ore potrà essere un vantaggio. So già cosa aspettarmi e come distribuire le forze, anche se Le Mans resta una gara unica nel suo genere. Sia per me che per il mio compagno James si tratterà del debutto, ma abbiamo lavorato intensamente in queste settimane per arrivare preparati. Dividere il box con Bruni-Fisichella-Villander è certamente di grande stimolo”, prosegue il portacolori di casa Maranello.

Durante il test collettivo di inizio mese Davide ha iniziato a prendere confidenza con gli oltre 13 km di asfalto della pista francese “Non avevo mai corso su un tracciato il cui giro durasse quasi 4 min. È veramente qualcosa di pazzesco. Avevo avuto modo di provarla al simulatore e di vedere alcuni video, ma guidare dal vivo è qualcosa di sensazionale. Bisogna tenere il livello di concentrazione molto alto e anche per molto tempo, e su questo ho lavorato a lungo con il mio preparatore. Ci sarà la possibilità di fare anche tre ore di gara consecutive e per questo voglio farmi trovare pronto”. La 24ore sarà anche il terzo round del Mondiale FIA WEC e l’equipaggio #71 si presenterà ai nastri di partenza forte della quinta posizione. “Fin qui il bilancio è certamente positivo. Ora abbiamo diversi chilometri alle spalle e diverse ore di guida al volante della Ferrari. Sia io che il mio compagno siamo giovani, con tanta voglia di imparare e di farci notare. Grazie a Ferrari e AFCorse abbiamo tutto il materiale a disposizione per far bene”, conclude il pilota della Minardi Management.

Il sipario si alzerà già mercoledì sera alle ore 22.00, con il primo dei tre turni di qualifica per concludersi giovedì 12, lasciando il posto al warm-up di sabato (ore 9.00) prima del via ufficiale con Fernando Alonso pronto a sventolare alle 15.00 la bandiera francese.

Punti e top 10 per Joao Vieira ad Adria nell’Italian F.4 Championship powered by Abarth

Joao Vieira (Tatuus F4 T014 Abarth, Antonelli Motorsport #28)


All’Adria International Raceway, il 16enne brasiliano Joao Vieira ha chiuso il primo appuntamento dell’Italian F.4 Championship powered by Abarth, il neonato campionato fortemente voluto dalla FIA e portato in pista dall’ACI.

Proveniente dal mondo del Kart e al debutto al volante della Tatuus F4 T014 motorizzata Abarth da 160 cv, il giovane brasiliano dell’Antonelli Motorsport ha firmato il primo dei sette appuntamenti con un arrivo in top ten e il primo punto stagionale.

In uno schieramento composto da 22 monoposto, Joao si è difeso chiudendo le due qualifiche nelle prime cinque file, rispettivamente con l’ottavo e nono miglior riscontro cronometrico. La soddisfazione più grande arriva nella seconda delle tre manche quando porta la sua #28 al nono posto, risultando il migliore tra gli Antonelli’s boys, dopo essere stato costretto al recupero in gara-1 per una partenza non perfetta. Si è trattato di un week end di apprendistato e già all’Enzo e Dino Ferrari di Imola, dove la prossima gara è in programma il 29 giugno, potrà mettere in pratica l’esperienza accumulata.

Sono molto soddisfatto del week end di Joao. Data la poca esperienza è stato un weekend molto buono. Ha fatto un grosso salto di qualità dall’ultimo giorno di prove fatto proprio ad Adria, però purtroppo abbiamo pagato un po’ di problemi elettrici che ci hanno fatto perdere potenza al motore. Diversamente, in gara 3 avremmo potuto fare un ottimo risultato, considerando che prima dell’abbandono della corsa eravamo in p7 e stavano girando forte come il gruppetto davanti a noi. Comunque ripeto, un bel week end e sempre in costante miglioramento, che mi fa ben sperare per il prossimo appuntamento di Imola, anche se parliamo di un circuito molto più difficile e a lui sconosciuto”, commenta Giovanni Minardi.

Minardi Management e Joao Vieira insieme nell’Italian F.4 Championship powered by Abarth


L’intenso lavoro della Minardi Management e di Giovanni Minardi, insieme allo scounting Alberto Tonti, volto a seguire e aiutare il percorso verso il professionismo dei giovanissimi piloti impegnati nel Karting – il primo scalino della piramide motoristica –  inizia a dare i primi risultati.

In questa stagione, il manager faentino Giovanni Minardi metterà la sua esperienza a disposizione di Joao Ricardo Queiroz Vieira, 16 anni, brasiliano. Vieira, classe 1997, proveniente dal Kart, è pronto a firmare il suo debutto tra le monoposto partendo proprio dalla neonata Italian F.4 Championship powered by Abarth, il cui sipario si alzerà questo fine settimana all’Adria International Raceway.

Dopo la positiva partecipazione ai test collettivi con i colori dell’Antonelli Motorsport, Joao sarà al volante della Tatuus F4 T014, motorizzate Abarth da 1400 cc sovralimentato da 160 CV, del team emiliano di Marco Antonelli.

Sono veramente contento di poter lavorare al fianco di Joao. Fin dal primo contatto con la Tatuus F4 ha dimostrato un ottimo feeling, abbassando costantemente i riscontri cronometrici. Non dimentichiamoci che arriva dal Kart e che sarà al debutto sulla pista di Adria”, commenta il manager Giovanni Minardi.

I motori si accenderanno domani sabato 7 giugno, con i due turni di prove libere in programma alle 09:00 e alle 12:00. A seguire, nel pomeriggio, sarà poi la volta delle due sessioni di qualifica, in programma a partire dalle 16:00, che determineranno lo schieramento di partenza delle due manche di gara (28’ + 1 Giro), con start domenica 8 giugno alle 09:00 e alle 17:00.

Davide Rigon: “Aspettando Le Mans”


Tra poco più di due settimane si accenderanno i riflettori sulla competizione più prestigiosa nel panorama endurance, la 24 Ore di Le Mans, e tra i 168 piloti ci sarà anche Davide Rigon, in coppia con Calado e Olivier Beretta, al volante della Ferrari 458 di AF Corse. Il talentuoso driver veneto arriva all’appuntamento che vale una stagione, forte del podio conquistato a Spa-Francorchamps e del quinto posto nella gara inaugurale di Silverstone, che ha lanciato l’equipaggio #71 al quinto posto in classifica. “Il bilancio fin qui è certamente positivo. A Silverstone abbiamo raccolto meno di quanto meritato, mentre a Spa è andato tutto alla grande. Il massimo sarebbe stato il secondo posto”, commenta Davide Rigon. “Ora abbiamo diversi chilometri alle spalle e iniziamo a conoscere molto bene la macchina e il team, col quale c’è un ottimo feeling”.

Insieme a Bruni e Vilander avete portato la Ferrari e AF Corse in testa nelle rispettive classifiche. Quali sono i vostri obiettivi?

L’obiettivo principale è portare al successo la Ferrari tra i Costruttori e poi, a cascata, il titolo team e piloti, provando quindi a ripetere il tris dell’anno scorso. Proveremo a vincere il campionato piloti, anche se siamo debuttanti. Per James si tratta della prima esperienza nel GT, mentre per me è la prima stagione da pilota ufficiale. L’anno scorso grazie all’8Star Team ho avuto la possibilità di iniziare a conoscere il campionato, ma ora il peso della responsabilità si sente molto. Grazie ad AF Corse e Ferrari abbiamo tutto a disposizione per fare bene. Siamo professionisti e dobbiamo dare sempre il 100%.

Com’è il tuo rapporto gli altri piloti Ferrari?

C’è un ottimo affiatamento in squadra e lavoriamo molto bene insieme, condividendo anche i dati. Gimmi e Vilander sono due campioni con tanta esperienza alle spalle e grazie a loro posso imparare molto. Abbiamo a disposizione un grande ingegnere, col quale ci troviamo molto bene e costruiamo la macchina in base alle nostre esigenze.

Dopo Silverstone e Spa, ora arriva la 24H di Le Mans.

È la gara più importante dell’anno e una delle più belle della storia. Tutti i piloti vorrebbero correre la 24H di Le Mans almeno una volta per il suo fascino e per la sua importanza. Forse vale più di una vittoria a Monte Carlo. Per me sarà la prima volta e non vedo l’ora.

Quali sono i vostri obiettivi?

Gli obiettivi sono chiari. Bisogna puntare al podio, se non alla vittoria. Sappiamo che sarà durissima, soprattutto per noi che saremo al debutto, anche se al nostro fianco potremo contare su Olivier Beretta che può vantare già una vittoria. Siamo pronti a metterci in discussione. Abbiamo già analizzato e studiato diverse strategie e potremo avere un riferimento molto importante con i nostri compagni Bruni-Villander-Fisichella, che conoscono molto bene questa gara. Cercheremo di tenere il loro passo in gara.

Hai già avuto modo di conoscere la pista?

La pista la toccherò con mano la prima volta nei test ufficiali prima della gara. Per ora ho avuto la possibilità di studiare il tracciato attraverso il simulatore e alcuni video. È una pista lunghissima. Non ho mai guidato su un tracciato il cui giro dura quasi 4 minuti.

Per te sarà la prima volta a Le Mans, ma la quarta 24Ore, con il successo nel 2008 nel FIA GT.

Ho già corso tre volte una 24Ore, anche se tutte sul tracciato di Spa-Francorchamps. Nel 2008 ho vinto al debutto nel Mondiale FIA GT con la Ferrari della Scuderia Italia, mentre in Blancpain Endurande Series sono arrivati due ritiri, di cui uno l’anno scorso proprio all’ultima ora causa rottura del motore. So cosa vuol dire non dormire la notte. È una gara veramente dura dove non bisogna concedere nulla agli avversari.

Che tipo di preparazioni fisica prevede questo tipo di gara?

Con il mio preparatore Emiliano Maraldi del Driver Program Center di Forlì quest’anno stiamo lavorando principalmente sul corpo libero, con allenamenti aerobici, e sui riflessi, proseguendo il programma dell’anno passato. Sul fronte della forza fisica le gare endurance sono meno esigenti rispetto ad un Formula, mentre richiedono una maggiore resistenza al caldo e alla “sofferenza” prolungata. Specialmente nella 24Ore bisognerà stare diverse ore in macchina, con stint anche da tre ore. Per questo non voglio farmi trovare impreparato.

FIA WEC – Davide Rigon: “Un podio in ottica Le Mans”


“Un podio è sempre bello, ma se arriva al volante di una Ferrari, durante un appuntamento Mondiale e sul tracciato di Spa, allora diventa speciale e unico”. Queste sono le prime parole di Davide Rigon reduce dal terzo posto conquistato nella 6 Ore di Spa-Francorchamps, teatro del secondo appuntamento del Mondiale FIA WEC.

Al volante della Ferrari 458 GTE, il talentuoso driver veneto ha messo insieme una bella rimonta che vale il terzo gradino del podio, coadiuvato dal team-mate James Calado e dagli ottimi pit-stop degli uomini di AF Corse, dopo una qualifica sotto le aspettative. Davide ha guidato nella prima e terza ora, con il doppio stint finale, per un totale di quattro ore al volante della rossa di Maranello #71.

“Purtroppo la qualifica non è andata come avremmo voluto, soprattutto vedendo i tempi delle prove libere. In gara sull’asciutto sono partito subito forte, provando ad attaccare le Porsche, più avvantaggiate nei rettilinei e nelle curve veloci”, commenta Davide Rigon. “Sia io che James abbiamo avuto un ottimo ritmo recuperando così fino al podio. È stata una gara molto tirata, di quelle che mi piacciono, e devo fare i complimenti a tutti i nostri meccanici per i pit-stop fantastici. Ogni volta siamo riusciti a rosicchiare qualcosa ai nostri diretti avversari”, prosegue Davide.

Un podio che fa morale in vista della 24H di Le Mans e che chiude l’ottimo fine settimana del team di Amato Ferrari. “Le Mans è una gara che vale una stagione intera. Il mio doppio stint sul finale è stata anche una prova in vista della 24H, sia per me che per i pneumatici”.

Con il terzo posto Rigon e Calado scalano la classifica al quinto posto con un bottino di 25 punti, con un gap solamente di due punti dalla Top 3, contribuendo in modo determinante a portare in vetta la Ferrari nella Classifica Costruttori.