Davide Rigon “Lavorare al fianco della Ferrari è per me un grande traguardo”

rigon.jpg'Il 2011 ha portato in casa Rigon una ventata di novità colorata di rosso Ferrari. Con la nuova stagione il pilota veneto si occuperà dello sviluppo al simulatore della monoposto del cavallino rampante oltre a programmare il suo ritorno in GP2 Series. “E’ da diverso tempo che sono a disposizione della Scuderia Ferrari per quanto riguarda lo sviluppo della vettura al simulatore. Sia come italiano, che come pilota professionista, credo che lavorare con la Ferrari sia sempre un grande traguardo. Continua a leggere

Davide Rigon premiato dal Club Gilles Villeneuve

Rigon.jpg'Nuovo riconoscimento per Davide Rigon. Nella giornata di venerdì 28 il talento vicentino è stato premiato alla presenza di Franco Gozzi dal Club Gilles Villeneuve di Erbè (VR) per la sua stellare stagione in Superleague Formula, culminata con il secondo titolo nella categoria con i colori bianco-viola dell’RSC Anderlecht, dopo il successo conquistato con altrettanta autorevolezza nel 2008 con la divisa del club di Pechino.
Per Davide Rigon si è trattato dell’ennesimo riconoscimento che consacra il talento nostrano nel panorama internazionale dell’automobilismo e che si aggiunge al Casco d’Oro Autosprint 2010, premio Atleta dell’anno 2010 e al premio Castellotti vinto nel 2009, oltre agli altri premi e titoli vinti dentro e fuori dagli autodromi.

“E’ stata una serata fantastica e voglio ringraziare il Club Gilles Villeneuve di Erbè per avermi voluto consegnare questo prestigioso riconoscimenti alla carriera, che arriva dopo un 2010 ricco di soddisfazioni. Non nascondo che questi premi sono un’ulteriore stimolo per andare sempre più forte e continuare a lottare per i miei obiettivi. In questi mesi di stop forzato sto proseguendo il lavoro in palestra in preparazione della nuova stagione, che mi auguro possa regalarmi nuove vittorie” commenta Davide

F. Abarth – Vicky a Minardi.it “L’obiettivo è la zona alta della classifica”

vicky_pria.jpg'Dopo il debutto dello scorso anno nel campionato italiano Formula ACI CSAI Abarth per la nuova stagione Vicky Piria ha deciso di raddoppiare i propri impegni prendendo parte ad entrambi i campionati dello Scorpione al volante della Tatuus del team Prema.

La 17enne pilota umbra sarà quindi al via anche nel neonato campionato internazionale che si articolerà su 7 week end sui tracciati più importanti d’Europa, come Valencia, Spa, Zeltweg e Hockenheim oltre ai round italiani di Misano, Mugello e Monza. Dopo una stagione caratterizzata da alti e bassi la pungente pilota umbra è pronta al salto di qualità, con l’obiettivo di puntare con costanza alla zona alta della classifica.

Quest’anno hai deciso di raddoppiare il tuoi impegni partecipando alla serie tricolore e internazionale della Formula ACI CSAI Abarth. Quale sarà il tuo obiettivo?
Per me sarà il secondo anno al volante della Tatuus, anche se in un nuovo team, dove cercherò di mettere a frutto l’esperienza accumulata nella passata stagione. L’obiettivo è quello di occupare saldamente le prime cinque posizioni della classifica fin dalle prove libere.

Nel 2010 il tuo debutto in F. Abarth. Raccontaci com’è andata.
E’ stata una stagione caratterizzata da alti e bassi. Dopo un avvio promettente nella seconda parte di stagione abbiamo avuto alcuni problemi. Cose che purtroppo capitano nel nostro mestiere. Ho accumulato una grande esperienza e valuto comunque il mio 2010 in modo positivo

Cosa hai imparato nella tua prima stagione in F. Abarth?
E’ stata una stagione molto importante durante la quale ho accumulato esperienza al volante di questa vettura. Nonostante i risultati non siano stati all’altezza delle aspettative sono riuscita a conquistare alcuni piazzamenti importanti che mi danno fiducia in vista della nuova stagione

Quest’anno ti troverai di fronte a piste nuove. Riesci ad adattarti facilmente ai nuovi tracciati e come ti prepari al week end?
In vista di ogni nuovo appuntamento lavoro molto in palestra sia sotto l’aspetto fisico che mentale. Per quanto riguarda lo studio dei nuovi tracciati cercherò di lavorare il più possibile al simulatore per carpire tutti i segreti. In questo modo, una volta arrivata in pista, potrò concentrarmi sullo sviluppo della vettura e sulla preparazione del week end.

Quali saranno i tuoi prossimi impegni?
Con il mese di marzo inizierò una serie di test sulle piste di Valencia, Misano, Imola e Hungaroring. Voglio arrivare pronta al primo appuntamento, senza lasciare nulla al caso. Con il team Prema mi trovo molto bene e sono onorata di far parte di questa famiglia. E’ una squadra rinomata che ha avuto tra le sue fila nomi molto importanti. La loro metodologia di lavoro è molto seria e mi potranno trasferire tutta la loro esperienza pluriennale. Mettono un grande impegno in tutto quello che fanno

Davide Rigon ritira il premio Atleta dell’Anno 2010

Rigon.jpg'Il 2011 è appena iniziato ma Davide Rigon ha già ritirato il suo primo premio. Nella giornata di venerdì i Veterani dello Sport di Vicenza guidati da Claudio Pasqualin hanno consegnato ufficialmente al talentuoso pilota veneto il premio di Atleta dell’Anno, grazie alla stellare stagione in Superlegue Formula culminata con la vittoria del titolo nell’ultimo appuntamento.

Un riconoscimento che nel recente passato è stato attribuito dall’associazione a fior di giovani emergenti dello sport provinciale e che quest’anno è toccato proprio un talento puro con il nostro Davide

“Sono onorato di aver ricevuto questo premio. Si tratta di un riconoscimento molto ambito per la nostra zona che viene da un mondo esterno a quello dell’automobilismo. Proprio per questo assume un valore ancora più particolare. E’ arrivato a conclusione di un ottimo 2010 e mi fa piacere che delle persone così importanti come i Veterani dello Sport di Vicenza si siano ricordati dei miei successi” commenta Davide

Rigon premiato ai Casci d’Oro Autosprint

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Non c’è due senza tre. Dopo essersi aggiudicato il Casco di Bronzo e d’Argento nella passate stagioni, per Davide Rigon è arrivato il riconoscimento più importante, quel Casco D’oro che conclude una stagione stellare grazie al successo in uno dei campionati più competitivi, quella Superleague Formula che il campione veneto era giù riuscito a far sua nel 2008 portando il titolo nelle mani del club di Pechino.

Per Davide si tratta dell’ennesimo riconoscimento che consacra il talento nostrano nel panorama internazionale dell’automobilismo e che si aggiunge alla nomina di Sportivo dell’anno della provincia di Vicenza e al premio Castellotti vinto nel 2009, oltre ai tanti premi altri vinti fino ad oggi.

“E’ stata una serata molto bella e sono onorato di aver vinto questo importante premio. Ora ho il tris completo” commenta sorridendo Rigon “E’ stato un 2010 ricco di successi e soddisfazioni. Insieme al secondo titolo in Superleague Formula e al Casco d’Oro tricolore è arrivata anche la nomina di Sportivo dell’anno per la provincia di Vicenza. In questi anni ho vinto davvero tanto, ma non sono ancora sazio. La ciliegina sulla torna non è ancora arrivata. Dopo aver vinto i due titoli in SF mi piacerebbe tornare in GP2 con un top team, per puntare dritti alla vittoria. Stiamo cercando il budgets necessario anche se non è facile, visto il momento poco felice dell’economia mondiale” racconta il talento veneto. “Non ho mai mollato e non lo farò certamente. Spero che questi premi possano essermi di aiuto. Dal punto del morale mi danno una grandissima carica” conclude Rigon

GP2 – Davide Rigon ad Abu Dhabi con il team Rapax

Rigon.jpg'Il 2010 di Davide Rigon non è ancora concluso. Dopo la spettacolare vittoria del titolo in Superleague Formula con i colori bianco-viola dell’Anderlecht il campione è pronto a preparare il suo ritorno in GP2 , prendendo parte ai test collettivi sul tracciato di Abu Dhabi.

Il golden boy veneto scenderà in pista per la prima volta sul tracciato di Yas Marina con i colori del team Rapax formando un duo-stellare, tutto italiano. Il bi-campione della Superleague Formula con il team campione in carica della GP2 Series.

“Sono veramente contento di aver raggiunto questo accordo con il team Rapax. Voglio chiudere al meglio questo fantastico 2010 che ha saputo regalarmi un nuovo titolo. Metterò a disposizione del team la mia esperienza per aiutarli a sviluppare la monoposto in vista del 2010. Dovrò imparare in poco tempo il tracciato, ma non sarà certamente un problema. Sono sicuro che insieme potremmo fare un buon lavoro. Questo test potrebbero rappresentare la base di partenza per un progetto più importante in vista della prossima stagione” commenta Davide Rigon

Rigon sarà in azione con il team Rapax nella giornata di sabato, per l’ultima uscita della Dallara GP2/08 gommata Bridgestone, prima di dare il benvenuto alla nuovissima GP2/11 vestita Pirelli che animerà le prossime tre edizioni del campionato.

Gabriele Lancieri si impone nella 6 Ore di Vallelunga

lancieri.jpg'Sul tracciato romano Piero Taruffi Gabriele Lancieri conclude nel migliore dei modi la sua stagione, con la conquista del gradino più alto del podio nella XX edizione della 6 ore di Vallelunga.

Al volante di una BMW M3 del team austriaco Duller Motorsport Gabriele Lancieri, in coppia con Belicchi e Cremonesi graffia il successo nella Silver Cup, a conclusione di una strepitosa rimonta iniziata da Belicchi, in seguito ad un contatto che ha fatto perdere al team quasi 10 min ai box per riparare lo sterzo, e portata a termine dal romagnolo con il primo posto assoluto di categoria e il nono assoluto.

“E’ stata una gara fantastica! Abbiamo fatto tutti un ottimo lavoro e mi dispiace che Cremonesi sia stato coinvolto in un piccolo contatto “cercato” dai nostri diretti avversari, che fino a quel momento si era comportato molto bene in condizioni tutt’altro che facili con l’asfalto umido. Questo non ci ha fatto perdere d’animo e dopo un lavoro perfetto dei meccanici e tecnici del team Dulller sia io che Andrea Belicchi abbiamo mantenuto in gara un ritmo quasi da qualifica e siamo stati sempre molto rapidi nei sorpassi. Sono molto contento di questa vittoria proprio a fine di una stagione di diversi podi ma senza mai salire sul gradino più alto” commenta Lancieri

Una 6 ore da incorniciare per Lancieri e i suoi compagni, che con la vittoria scrivono il proprio nome nell’albo d’oro di questa storica endurance che nell’ edizione 2010 ha visto al via ben 54 vetture. Un nuovo sigillo per un pilota targato Giovanni Minardi, dopo la vittoria di Davide Rigon nella Superleague Formula.

Istruzioni per l’uso: come salvare una stagione in soli 8’’… by Davide Rigon

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La conquista del titolo in Superleague Formula del talento veneto Davide Rigon continua a tener banco nel mondo dei motori, sia all’interno che fuori dai confini nazionali. L’impresa di Rigon non è passata inosservata tra gli ingegneri della Menard Competition Technologies Limited (MCT), la società che ha disegnato, progettato e creato il cuore della monoposto targata Superleague Formula, un V12 da 4.2 litri che eroga la bellezza di 750 CV.

Controllando la telemetria del MCT V12 della monoposto dell’Anderlecht, gli ingegneri sono rimasti particolarmente colpiti dalla pronta reazione del campione veneto al contatto con la monoposto bianco-verde del Beijing che durante le fasi iniziali della seconda gara sul tracciato di Navarra (ultimo round stagionale) aveva colpito il leader del campionato Rigon mandandolo fuori pista, facendogli ammutolire il motore. A questo punto qualsiasi pilota avrebbe gettato con rabbia il volante fuori dalla monoposto abbandonando la corsa, ma non certamente Davide Rigon.

Con grande prontezza di spirito è passato dalla modalità automatica a quella manuale e ha inserito la retromarcia, facendo riaccendere il propulsore. E’ bastato un leggero salto indietro per riaccendere le sue speranze e di tutto il team Azerti. Senza batter ciglio, e tra gli applausi del team e di tutto lo staff MCT, Rigon è tornato in pista recuperando il tempo perso agguantando l’undicesimo posto, punti preziosi per il campionato e l’accesso alla SuperFinale. Il resto è storia recentissima: il portacolori dell’Anderlech conquista il quarto posto e il suo secondo titolo nella categoria, dopo lo scudetto del 2008 targato Pechino.

Confrontando i secondi che sono passati dal contatto alla ripartenza con le numerose e complesse operazioni portare a termine da Rigon si può comprendere quanto sia stata straordinaria la reazione del pilota. In poco più di otto secondi Davide Rigon ha trasformato la sua giornata, e salvato la sua stagione.

Ecco nel dettaglio le operazioni effettuate da Rigon, a partire dal contatto con il Beijing

0.0 – Collisione con la monoposto del Beijing. Il pilota lascia l’acceleratore e inizia a frenare
0.5 – Il pilota frena e il motore si spegne
1.385 – Le ruote sono completamente ferme
1.925 – Il pilota lascia i freni e la macchina va all’indietro
2.050 – Il display segna una velocità di 39 kph
2.925 – Bloccasterzo attivato
3.615 – Frizione spinta, motore spento – 24 kph
4.105 – Bloccasterzo completamente attivato
5.305 – Bloccasterzo ridotto – 16 kph
6.245 – Passaggio alla modalità cambio manuale
6.415 – 2 marcia inserita 14 kph
6.875 – 1 marcia inserita – 14 kph
7.165 – Neutra inserita – 13 kph
7.535 – Retromarcia inserita – 12 kph
8.03 – Pedale accelleratore premuto – 11 kph
8.07 – Rilascio frizione – il motore riparte
8.235 – 683 giri/min – 9 kph
8.360 – 1228 giri/min – 8 kph
8.710 – 7872 giri/min – la caccia ha inizio

Insomma, una nuova dimostrazione pratica del talento di un ragazzo di ventiquattro anni che anche in questa stagione, come in tutte le altre, ha dominato la scena vincendo l’ennesimo titolo lasciandosi alle spalle piloti con grande esperienza a livello mondiale. Con questo ennesimo sigillo Rigon si conferma come grande realtà del motorsports internazionale, nonostante la mancanza di un importante appoggio economico.

Vogliamo augurarci che il talento puro di Davide Rigon non passi inosservato tra i team manager più importanti, che sono sempre alla caccia della giovane promesse da lanciare nel Mondiale di Formula 1.

Si ringrazia David Price e la Menard Competition Technologies per la gentile concessione dei dati e per l’interessamento verso Davide Rigon.

Il manager Giovanni Minardi “Rigon ha dimostrato maturità”

Rigon.jpg'Dopo Gian Carlo Minardi anche Giovanni Minardi, manager di numerose giovani promesse tra le quali anche Davide Rigon e Daniel Zampieri, ha voluto commentare l’impresa del vicentino in un campionato che lui conosce molto bene, avendone preso parte nel 2008 nelle fila della Scuderia PlayTeam, difendendo i colori rossoneri dell’AC Milan.

Per esperienza personale so cosa vuol dire avere Davide Rigon come avversario. E’ sempre meglio averlo in squadra con te che contro. Già nel 2008, all’esordio del campionato, aveva messo in mostra tutto il suo talento battendo piloti con molta più esperienza.” analizza Giovanni Minardi

Per questo sono molto contento per questo nuovo successo, ma non certamente sorpreso. Conosco Davide ormai da moltissimi anni e da cinque raccogliamo successi. Sono orgoglioso non soltanto per il successo in se, ma per il tipo di lavoro che ha svolto durante tutto l’arco della stagione lavorando fianco a fianco con il team lottando fino alla fine, scendendo un pista con grande determinazione e sangue freddo. Il team era molto giovane e alla sua prima esperienza in un campionato così competitivo come quello della Superleague Formula. Rigon, insieme all’Ing. Tredozi, li ha portati al loro primo successo.

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Arrivare all’ultimo appuntamento in calendario con ancora tre gare da correre e cinque piloti in lotta per il titolo non è mai facile. Lui ha lottato e non si è mai arreso conquistando prima la pole position e poi il podio in gara-1. In gara-2 , partendo dal fondo, ha lottato senza mai arrendersi anche quando è stato speronato. Con caparbietà ha conquistato l’accesso alla SuperFinale e quindi il titolo, guidato con il cuore e con la testa, pensando al campionato. Ancora una volta ha dimostrato grande maturità. Per la prossima stagione stiamo guardando intorno. La Formula 1 rimane il nostro principale obiettivo e per questo mi auguro che qualche team decida di dare una possibilità a Davide per far vedere almeno quali sono le sue capacità. Con le fine del Mondiale ci saranno tre giorni dedicati ai giovani e sarebbe bello vedere in azione anche Rigon. Ovviamente il budgets richiesto è immenso, sopratutto per Davide che fin dall’inizio della sua carrierà ha dovuto lottare contro questo problema anno dopo anno. Stiamo provando a coinvolgere alcuni partners importanti” Dichiara il manager.

Davide Rigon “Ora voglio la Formula 1”

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E’ sicuramente l’uomo del momento. Davide Rigon, pilota ventiquattrenne, dopo essersi aggiudicato il campionato Superleague Formula per il secondo anno portando al successo il club belga dell’Anderlecht e gli uomini del team Azerti pensa in grande e strizza l’occhio al circus della Formula 1.

Nonostante all’anagrafe la Superleague Formula abbia compiuto solamente 3 anni dalla sua nascita è riuscita a ritagliarsi uno spazio e una grande considerazione tra piloti, team e addetti al lavoro che popolano il paddock. Dopo aver riportando tifosi e appassionati negli autodromi grazie al connubio motori-calcio, il campionato ha messo insieme anche per questa stagione un parterre di piloti di grande prestigio e valore tecnico, chiamando a se drivers con esperienze in Formula 1, GP2, World Series e IRL.

Dopo aver guidato sul tetto d’Europa il club di Pechino nel 2008 e l’esperienza in GP2 Series dell’anno successivo il talento veneto è tornato nel campionato con l’obiettivo di bissare il successo, rispondendo alla chiamata del team Azerti. Dopo un inizio non facile sul tracciato Inglese di Silverstone Davide ha preso per mano il team – giovane e alla sua prima apparizione nel campionato – indicandogli la strada giusta da seguire, lavorando e sviluppando gara dopo gara la potente monoposto da 750 cv. “E’ stata una stagione ricca di soddisfazione e successi,culminata proprio con il titolo nell’ultimo appuntamento, ma non per questa meno facile. Subito dopo la gara di Silverstone, forse il nostro peggior week end, ci siamo rimboccati le maniche lavorando duramente sotto tutti gli aspetti. Ad Assen il nostro lavoro è stato ripagato con le due vittorie, ma la macchina non era ancora perfetta. Siamo sempre stati concentrati, lavorando insieme.” Commenta il neo campione Rigon

“La seconda parte di stagione è stata ottima. Siamo stati in grado di mettere insieme un gran numero di punti e successi scalando la classifica fino al primo posto. Sapevamo che sarebbe stata dura fino alla fine e solo l’ultima SuperFinale ha assegnato il titolo. Tutti i piloti che corrono in questo campionato sono dei professionisti e dei campioni con alle spalle esperienze di grande prestigio e per questo sono felicissimo di questo titolo.” continua Davide “Ora mi voglio godere questo successo con la speranza che possa arrivare una chiamata dalla Formula 1, magari in occasione dei test di fine stagione di Abu Dhabi. Ho dimostrato di essere pronto sotto tutti gli aspetti. La Superleague Formula è un campionato molto impegnativo, non solo per i piloti, ma anche per il suo regolamento. A partire della qualifiche che non permettono il minimo errore. La griglia di partenza di gara-2 è determinata invece dall’inversione completa dell’ordine di arrivo di gara-1. Questo vuol dire che se vinci sarai costretto a partire dall’ultima posizione. Le due manches danno poi lo stesso punteggio e quindi sei costretto a prendere molti rischi per recuperare posizioni e non perdere terreno. Entrano in gioco tantissime strategie. Ogni week end non è mai uguale a quello precedente e la classifica di quest’anno ne è una dimostrazione” racconta Davide